- Oggetto:
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il simbolismo dell'iconografia buddhista
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Docente
- Prof. Antonella Serena Comba (Relatore)
- Corso di studi
- Studi indologici e tibetologici
- Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Tipologia
- --- Nuovo Ordinamento ---
- Crediti/Valenza
- 1
- SSD dell'attività didattica
- L-OR/16 - archeologia e storia dell'arte dell'india e dell'asia centrale
L-OR/17 - filosofie, religioni e storia dell'india e dell'asia centrale
L-OR/18 - indologia e tibetologia - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Fin dalle sue origini, l'arte buddhista si avvale di simboli. L'imperatore Ashoka
allude alla figura del Buddha con gli animali che ornano i capitelli delle colonne, mentre gli stupa o tumuli funebri più antichi, come quello di Amaravati in Andhra Pradesh, lo rappresentano con l'impronta dei piedi o con l'albero del Risveglio. Dal II secolo a. C. il Buddha è raffigurato in forma umana e la sua vita leggendaria si arricchisce di nuovi personaggi e aneddoti. L'arte tibetana e himalayana reinterpreta questo simbolismo millenario.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Note
Mercoledì 16 Febbraio 2011 ore 21,15 - Salone delle Feste "Umberto Agnelli", Circolo Sociale 1806 - Via Duomo 1 - Pinerolo- Oggetto: